Decanter Gustav Klimt Mazzetti d’Altavilla

Abbiamo cominciato ad invecchiare delle Grappe cercando il connubio giusto fra le varie Grappe di vitigno ed il legno di quercia francese, ma soprattutto lasciando agire il tempo.

Questa Grappa invecchiata è nata dall’unione di più grappe: la Grappa di Chardonnay di Pinot Nero di Pinot Grigio e altre, lasciate riposare a circa 68° in barriques di rovere francese per almeno tre anni.

La Grappa invecchiata Pilzer presenta un colore ambrato, con riflessi leggermente verdognoli, il profumo si fonde in delicate sfumature di grappa e note tipiche del legno che ricordano la vaniglia e il cacao. Il gusto è delicato, complesso, ampio e con note delicatamente tanniche. È di ottima persistenza lasciando un gusto gradevole ricco di ulteriori sfumature.

È una grappa da degustare in un bicchiere abbastanza grande, facendo attenzione ai suoi profumi e assaporando con calma il suo gusto.

La Grappa di Barolo prodotta dalla famosa cantina piemontese di Angelo Gaja è un distillato d’eccellenza, che nasce da una materia prima di qualità assoluta. Alla base del processo di lavorazione ci sono le vinacce, fresche e profumate di uva Nebbiolo, che provengono dalle fermentazioni dei diversi cru di Barolo vinificati da Gaja. È un distillato delicato ed elegante, che acquista ancor più fascino grazie all’invecchiamento in legno, che contribuisce a ingentilire il profilo della grappa e ad arricchirlo con raffinate note tostate.
La Grappa di Barolo è il punto d’arrivo del ciclo produttivo della tenuta delle Langhe di Angelo Gaja. Al termine della produzione di rossi d’alto prestigio, sarebbe stato un peccato non utilizzare le vinacce per realizzare delle grandi grappe dal volto territoriale. Angelo Gaja non ha bisogno di presentazioni; è uno dei più importanti protagonisti della rinascita del vino italiano d’eccellenza. Legato alla sua terra e alla grande tradizione delle Langhe, ha saputo allargare il suo sguardo verso le regioni del vino più importanti del mondo, per comprenderne le ragioni del successo e portare gli stessi standard qualitativi all’interno della sua azienda. Il suo desiderio di produrre solo grandi vini si è realizzato prima nelle Langhe, poi anche in Toscane, nelle tenute di Ca’ Marcanda a Bolgheri e Pieve Santa Restituita a Montalcino, così come lo sarà per la nuova avventura che lo ha condotto a confrontarsi con l’affascinante terroir dell’Etna. Le grappe Gaja sono prodotte presso la Distilleria Cooperativa del Barbaresco e, in liea con il resto delle etichette, sono tutte di ottima qualità.
La Grappa di Barolo Gaja nasce dalla fermentazione delle vinacce ancora fresche e profumate e dalla successiva distillazione, che si svolge in modo molto lento con un alambicco di rame discontinuo sottovuoto, che consente di preservare i delicati profumi dell’uva nebbiolo. Al termine della distillazione, la grappa matura per un periodo di 12 mesi in barrique da 225 litri. La Grappa si presenta con un colore giallo ambrato chiaro, con brillanti riflessi oro antico. A naso si apre su note delicatamente speziate, con aromi di agrumi, piccoli frutti di bosco, uva passa, frutta secca tostata, cenni mielati e sfumature boisé. Il sorso è morbido e suadente, con aromi intensi ed avvolgenti, che chiudono con una buona persistenza gustativa.
Colore Giallo ambrato delicato
Profumo Bouquet speziato con note morbide di legno
Gusto Strutturata e intensa, con un finale caldo e speziato.